“Riteniamo giusto premiare ed incentivare chi vuole investire sulle tecnologie che possono portare il nostro Paese a produrre il 100% di energia sostenibile, piuttosto che offrire sussidi per sostenere l’estrazione di combustibili fossili. Queste attività non hanno alcun effetto positivo sul fabbisogno energetico dell’Italia, ma possono produrre rischi ambientali importanti per i territori che sono costretti ad ospitarle”.
Queste sono state le parole di Davide Crippa, sottosegretario del MiSE con delega all’Energia, durante un incontro al Ministero con le associazioni di categoria.
Il Decreto sugli incentivi alle rinnovabili 2018 prevede quindi sostanziosi aiuti economici per chi decide di sostituire i tetti realizzati in Eternit con pannelli solari.
A questo proposito verranno stanziati incentivi per 700 megawatt di energia prodotta da impianti fotovoltaici sotto un megawatt, in sostituzione di coperture in Eternit. A questi impianti, che prenderanno il posto dei precedenti tetti in amianto, andranno anche 12 euro per ogni megawatt di energia prodotta (non soltanto a quella messa in rete).
Nell’accesso a questi contingenti, se le richieste saranno superiori alla potenza posta in gara, avranno priorità di accesso gli impianti realizzati nel seguente ordine: su scuole, ospedali, altri edifici pubblici e altri edifici aperti al pubblico.
Lo scopo del Decreto è di poter raggiungere al 100% ciò che è stato prefissato entro il 2050.